Non buttarlo nel lavandino o…
siamo fritti!
Raccolta Oli Vegetali Esausti
Dal 2013 con il progetto “Non buttarlo nel lavandino o… siamo fritti”, Felici da Matti aggiunge alle Sue attività, la raccolta degli oli vegetali esausti (oli da frittura): un rifiuto (CER 200125) molto dannoso per l’Ambiente.
L’olio da frittura è un liquido altamente inquinante che non può essere gettato negli scarichi della nostra abitazione, men che meno dalle attività della ristorazione o del campo alimentare, che friggono grandi quantitativi di olio.
In tema di smaltimento di olio di frittura ognuno di noi ha le sue abitudini, quasi sempre sbagliate: chi butta l’olio di frittura nello scarico del lavello, chi nel water o chi peggio ancora nella fognatura o nei bidoni della spazzatura, ignorando di fatto le gravi conseguenze di tali gesti.
L’olio fritto non è biodegradabile e non è organico, quindi se disperso in acqua forma un “velo” dello spessore dai 3 ai 5 centimetri che impedisce ai raggi solari di penetrare causando ingenti danni all’ambiente.
Un “mito” da sfatare con forza è il diffuso pensiero che l’olio di frittura possa addirittura essere un ottimo concime per le piante. Nulla di più sbagliato.
Inoltre se l’olio esausto, giunge alle falde acquifere, rende la stessa acqua non potabile, arrecando danni anche ai dei depuratori. In questo caso oltre a penetrare nelle falde acquifere, l’olio di frittura impoverisce il terreno di quei microorganismi necessari per la vita delle piante stesse.