“Felici da Matti”, ma #GreenHeroes

Il pensiero religioso può guidare i comportamenti dei fedeli – e dunque di un gruppo di cittadini – fino a diventare un modello sociale. Le iniziative nate in seno alle comunità religiose ruotano intorno a numerosi ambiti e la Chiesa Cattolica, ancora oggi, non è un attore di secondo piano nella società. Sotto la bandiera dalla fede e spinti delle indicazioni della dottrina, molti fedeli si impegnano riuscendo a erogare servizi che altre realtà non riescono a fornire. Nella gran parte dei casi questi progetti sono la conseguenza di indirizzi superiori; altre volte invece le iniziative dei parrocchiani anticipano le istituzioni ecclesiastiche, come nel caso della cooperativa “Felici da Matti”.

L’enciclica di un Papa altro non è che una lettera in cui la massima autorità della Chiesa indica ai vescovi, e dunque alla comunità dei credenti, cosa un buon cristiano dovrebbe tenere in considerazione nella vita. La prima enciclica di Papa Francesco, scritta a quattro mani con Papa Benedetto XVI, verteva sul tema della fede, mentre la seconda, “Laudato si’”, del 2015, aveva come argomento il rispetto dell’ambiente. Fu la prima volta che, in maniera netta e determinata, un Papa vergava su carta il comandamento di rispettare l’ambiente. Soprattutto, Papa Francesco declinava l’ambientalismo cattolico come un’ecologia integrale, in grado dunque di comprendere nel rispetto dell’ambiente le dimensioni umane e sociali.

Eppure due anni prima di quell’enciclica, la cooperativa Felici da Matti, nata a Roccella Ionica in provincia di Reggio Calabria nel 2003 con lo scopo di raccogliere abiti usati, aveva lanciato il progetto “Non buttarlo nel lavandino o…siamo fritti”. La cooperativa aveva scelto come obiettivo la sensibilizzazione della popolazione sui danni ambientali derivanti dallo sversamento di olio vegetale esausto. Un solo kg di olio vegetale esausto infatti è grado di inquinare un superficie d’acqua di 1.000 metri quadri; e se riutilizzato, oltre a evitare di inquinare il mare, poteva dare lavoro.

D’accordo con il comune di Roccella Ionica “Felici da matti” ha cominciato a recuperare l’olio vegetale esausto portato in discarica da cittadini e ristoranti. E la prima volta, usando l’antica ricetta per produrre il sapone in casa, è riuscita a trasformare 5 litri di olio in una saponetta profumata dall’agrume tipico della Calabria, il bergamotto. Dall’unione di quei due ingredienti nacque il Bergolio. Prima ancora che la Chiesa ufficializzasse il dovere dei cattolici di rispettare il pianeta, “Felici da matti” aveva tradotto in ecologia integrale un’indicazione che i fedeli non dovrebbero perdere di vista.

Negli anni Felici da matti ha ampliato la sua rete a tutta la Calabria e oggi raccoglie 60 tonnellate di olio vegetale l’anno, le trasforma in prodotti per la cosmesi e la pulizia che vengono commercializzati on-line.

I soci di Felici da matti sono i #GreenHeroes che hanno anticipato un’enciclica con un’impresa reale, dimostrando che l’ecologia è sempre integrale, sempre di tutti.


Linea Detergenti BERGOLIO ECO³ – Biodizionario Approved: a tutela di chi li utilizza!

Detergenti pericolosi, possono creare gravi danni ai polmoni: come DIFENDERSI!

Secondo uno studio i detergenti per la casa non solo inquinano l’ambiente ma possono essere dannosi per le vie respiratorie, ecco perché.

I ricercatori dell’Università di Bergen hanno analizzato i dati raccolti dallo European Community Respiratory Health Survey (ECRHS) per capire come i detersivi comunemente usati incidono sulla salute.

Gli studiosi norvegesi monitorando i dati raccolti per 20 anni su 5.000 donne, hanno scoperto che il 17% del campione è andata incontro a un declino progressivo delle funzioni polmonari. Secondo la ricerca chi era entrato maggiormente in contatto con detersivi, detergenti e prodotti spray per la pulizia della casa aveva registrato un aumento del rischio di sviluppare bronco pneumopatia cronica ostruttiva, patologia che colpisce le vie respiratorie e comporta una riduzione della capacità respiratoria.

A rendere pericolosi i detersivi sono le sostanze in essi contenuti, l’ammoniaca in primis, ma anche altri composti chimici irritanti per le mucose e l’apparato respiratorio. I ricercatori sono giunti alla conclusione che chi per lavoro maneggia quotidianamente per motivi di lavoro i detersivi ha fino al 17% di rischio in più di avere problemi alle vie aeree, per chi invece lo fa per le pulizie di casa vede invece aumentare il rischio del 14%.

Per cercare di limitare i rischi, è bene avere più consapevolezza in fase di acquisto dei prodotti per la pulizia della casa , controllando con attenzione gli ingredienti che contengono, evitando quelli con sostanze nocive, non eccedere nell’uso e le indicazioni di utilizzo presenti in etichetta. Gli spray sono i detergenti più pericolosi dal momento che vengono vaporizzate nell’aria le sostanze chimiche contenute, meglio dunque preferire altri tipi di detersivi. Un’altra semplice accortezza è quella di tenere aperte le porte e le finestre dopo l’uso dei detergenti, in modo da favorire la fuoriuscita degli agenti irritanti.

COME DIFENDERSI?

Controllare  gli ingredienti indicati sull’etichetta è possibile: BioDizionario.it

Il più autorevole e storico sito web di verifica degli ingredienti, che da quasi 20 anni ha aperto la strada in Italia al consumo consapevole, da oggi si espande ulteriormente presentando BIODIZIONARIO APPROVED, il severo standard di qualità che potrà essere utilizzato dalle migliori aziende come garanzia sulla biocompatibilità dei prodotti cosmetici, detergenti e alimentari.

FELICI DA MATTI ha  certificato i propri prodotti con il Marchio BioDizionario Approved.

Il bollino Verde  indica che gli ingredienti contenuti nei prodotti della Linea BERGOLIO ECO ³ sono tutti naturali, tutelano l’Ambiente e soprattutto la Salute di chi li utilizza.


FELICI DA MATTI tra gli sponsor della “Cernia MANGIA PLASTICA” inaugurata il 17 maggio 2019 al Porto Delle Grazie di Roccella Jonica.

Venerdì 17 maggio, dalle ore 18:00 in poi si è svolta la terza tappa della manifestazione “MOVIMUNDI”.

Grazie al movimento “A PATH FOR GAIA – MOVÌMUNDI”, anche nella locride hanno preso forma i “venerdì per il futuro”.
Il gruppo, in origine nato dalla iniziativa di alcune docenti, in poco tempo si è ampliato ed è riuscito a coinvolgere molte altre persone e associazioni, tutti quanti uniti verso i problemi legati all’ambiente.
Infatti da molto tempo ormai la situazione è chiara, se entro 20 anni non risolviamo, attraverso la tecnologia e i molti mezzi che ci facilitano la vita, i problemi legati all’ambiente, il nostro pianeta arriverà ad una situazione irreversibile.

Felici da Matti ha subito accolto l’appello, facendo Suo il grido tutto al femminile di “MOVIMUNDI”, promuovendo la terza tappa di Roccella e contribuendo all’opera “Cernia Mangia Plastica” realizzata dal maestro Nicola Sacco.
L’iniziativa, che si è svolta prima a Locri e Siderno, è approdata a Roccella Ionica, che dopo aver discusso sui vari problemi legati all’ambiente, ha visto la consegna e l’inaugurazione della  significativa “CERNIA MANGIA PLASTICA”.

Perché ognuno di Noi con piccoli gesti può essere il Cambiamento!


LA RICETTA VINCENTE DELLA COOPERATIVA FELICI DA MATTI

Ci sono storie che fanno sperare. In un’Italia socialmente impegnata e inclusiva, che innova pensando alla sostenibilità, che si rimbocca le maniche e cerca di cambiare in meglio il volto della propria comunità. Disponibile a muoversi, produrre, spostarsi, consumare in maniera più equa, sostenibile e giusta. Un’Italia fatta di persone che si mettono in gioco e provano a dare risposte concrete alle esigenze dei loro territori e dei loro concittadini. Con la sostenibilità ambientale e sociale al centro.

Accade a Roccella Jonica (RC), dove la Cooperativa sociale ‘Felici da matti’ riesce a dare lavoro a soggetti svantaggiati grazie all’economia circolare sposata alla tradizione calabrese. Felici da matti, infatti, recupera e ricicla olio vegetale esausto e, riprendendo un’antica tradizione calabrese, produce un sapone solido e una linea di detergenti per la casa aromatizzati con olii essenziali biologici di bergamotto, limone, citronella ed eucalipto.

Il vantaggio è triplice: si produce in modo efficiente grazie al riutilizzo di un ‘rifiuto’, si evita che l’olio esausto finisca nella rete fognaria, inquinando fiumi e in mare, e si crea lavoro tanto nella filiera del riciclo, quando in quella degli agrumi.  Solo nel 2018 sono stati 4 mila i chili di olio vegetale esausto trasformato in sapone da ‘Felici da matti’.  Una pratica virtuosa che ha vinto il Premio innovazione amica dell’ambiente di Legambiente, è stata citata tra le 101 storie raccontate nel libro “Alla scoperta della Green society” a cura di Vittorio Cogliati Dezza ed edito da Edizioni Ambiente e che ad Ecomondo 2018 ha ricevuto un premio anche dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile come “Impresa segnalata tra le migliori 10 del settore Rifiuti e Risorse”.

Ad oggi la cooperativa è composta da 9 soci e ha dimostrato come sia possibile fare impresa e produrre benessere per la propria comunità puntando sulla sostenibilità sociale e ambientale. Un obiettivo cui contribuisce anche il web: grazie al sito www.felicidamatti.it la cooperativa commercializza in vendita diretta i propri saponi e detergenti sostenibili su tutto il territorio nazionale.

 

Articolo pubblicato sul sito web dell’On. Rossella Muroni, attualmente deputato alla Camera.


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